Castiglioncello aka la dolce vita

L'altro ieri le nostre peregrinazioni ci hanno portato a Castiglioncello, una piccola frazione di Rosignano marittimo in provincia di Livorno.
Abbiamo caricato le bici in macchina, preparato i panini e via!
Dopo tre quarti d'ora da dove alloggiamo noi eccoci arrivar alla meta. Fa molto caldo ma il clima e' mitigato da una bella arietta fresca.
Castiglioncello si presenta come una ridente località abbarbicata su una collina a picco sul mare, tutto fatto di scogli e insenature. Infatti poche sono le spiagge di sabbia e tutte occupate da stabilimenti privati.
Castiglioncello e' dotata di una bellissima pineta dove ci si può fermare a mangiare sui tavoli di legno, con tanti punti di ristoro.
Con la bici costeggiamo tutto il lungo mare ( dopo vari sali e scendi per trovare la strada giusta!), fino a raggiungere una piccola caletta fatta di pietre dove l'acqua e' trasparente e fresca.
Leghiamo le bici e scendiamo a fare un bagno, ma la spiaggetta rimane tranquilla e silenziosa fino circa alle 15,30 quando si riempie di persone ( e di caciara) e siamo costretti ad abbandonarla. Non so come facciano le persone residenti lì con queste poche e strette spiagge, probabilmente vanno tutti nelle spiagge private che comunque sono poche e addossate su strisce di cemento.
Castiglioncello era famosa già nel XIX secolo come località balneare soprattutto perché era meta di molti artisti che erano stati invitati da un mecenate del luogo.
Ecco che si incontrano moltissimi artisti della corrente dei Macchiaioli che fondano un vero e proprio movimento a Castiglioncello. Il panorama è mozzafiato, il mare che incontra gli scogli, la macchia mediterranea lussureggiante...a chi non verrebbe voglia di dipingere!
Ci addentriamo nella piccolissima via pedonale per prendere un gelato e poi saliamo al castello risalente al XIX secolo con attorno un grandissimo parco che però è poco curato.
Castiglioncello e' stata un vero gioiello negli anni '60 quando molti personaggi dello spettacolo come Mastroianni, Alberto Sordi, comprano case per passare le loro vacanze.
Inoltre Castiglioncello divenne il set per il film " Il sorpasso" di Dino Risi.
Oggi passeggiando con la mia bici per le sue vie l'ho immaginata negli anni passati: le splendide ville bianche a picco sul mare, con cortili di erba verde nascosti dalle canne, i piccoli baretti adornati da lucine colorate dove si poteva sorseggiare un aperitivo fresco, gli stabilimenti balneari con gli ombrelloni arancioni dove solo le famiglie più ricche potevano passarci le vacanze. Mi viene in mente la Castiglioncello un po' rurale e a tratti snob raccontata da Fosco Maraini in " Case, amori, universi".

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